La valorizzazione del Patrimonio culturale: verso la definizione di un modello di governance

La valorizzazione del patrimonio culturale è un tema multidisciplinare, per la cui lettura ed analisi è necessario un approccio capace di conciliare competenze economiche, manageriali ed umanistiche. Il volume “La valorizzazione del Patrimonio culturale: verso la definizione di un modello di governance” curato da Claudia Maria Golinelli, intende evidenziare la fruttuosa interazione e la continua valorizzazione reciproca tra tre ambiti apparentemente lontani e privi di legami: cultura, impresa e territorio.

Nato da un indirizzo di studi sostenuto dal CUEIM – Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale – per conto del Bic Lazio, il volume intende documentare ed individuare le nascenti prospettive nel rapporto tra cultura, impresa e territorio, al fine di proporre soluzioni concrete e linee-guida per la valorizzazione del patrimonio culturale periferico, nella consapevolezza dell’importanza che esso ricopre come risorsa strategica per la competitività turistica di un territorio. Difatti, nonostante la varietà dell’offerta italiana in tema di beni culturali, paesaggistici ed enogastronomici, il settore del turismo, e, particolarmente, del turismo legato alla cultura, è uno dei comparti in cui la competitività dell’offerta mostra un’arretratezza allarmante.
Claudia Maria Golinelli, curatrice del volume, intende dimostrare come, attraverso un modello di governance del patrimonio culturale periferico basato su un sistema complesso di cooperazione tra infrastrutture pubbliche e attività private, tanto di beni quanto di servizi, sia possibile attivare nuove modalità di produzione di valore economico attraverso la cultura, intesa come territorio ed unione di risorse tangibili ed intangibili.
Lo studio raccoglie l’impegno di altri sette autori, che collaborano allo sviluppo dell’analisi attraverso dieci capitoli, articolati all’interno di quattro parti.
Punto di avvio è l’individuazione delle premesse per un nuovo modello di valorizzazione dell’offerta culturale, rispetto alla quale Massimo Montella, professore ordinario di Economia e Gestione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Macerata, illustra i nuovi paradigmi e le opportunità, tracciando la strada per la trattazione nei capitoli successivi dei vincoli esistenti in tema di valorizzazione e del potenziale di valorizzazione insito nel patrimonio culturale. Da qui si passa ad una dimensione economica dell’offerta culturale, lasciando spazio al professor Enrico Bonetti per segnarne le dimensioni nel territorio in termini di prodotto, mentre Cristina Simone, affronta la dimensione di processo dell’offerta culturale.
Lo studio congiunto di Sara Bassani e Cristina Bettinelli è quello con l’impronta più strettamente giuridica, e non a caso quello in cui si fanno maggiori riferimenti al compito indispensabile che ricoprono le azioni di governo, analizzandosi gli strumenti finanziari per il sostegno alla valorizzazione del territorio in una trattazione separata degli strumenti gestionali, di quelli finanziari di origine pubblica, e infine di quelli finanziari di natura privata.
Il cerchio si chiude con la proposta per un nuovo modello di governance, accompagnata dai suggerimenti del  professor Michele Simoni relativi ai processi di attuazione delle soluzioni indicate.
La curatrice del volume, Claudia Maria Golinelli, è professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Turistiche presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, e affianca alla sua attività di docenza la pubblicazione di vari libri di testo legati ad un’intensa attività scientifica connessa alla  partecipazione a programmi di ricerca.

La valorizzazione del Patrimonio culturale

Verso la definizione di un modello di governance
Claudia Maria Golinelli (a cura di)
Giuffrè editore, 2008
Euro 28,00