Pathways to sustainable valorization – Strade verso una valorizzazione sostenibile

Regeneration, improved accessibility, and enhanced quality of life have become central principles in urban and metropolitan interventions, aimed at facilitating tourist visits and stays. Both small and large urban centers are seeking the best ways to attract and accommodate new types of tourists who are increasingly respectful of local cultures and urban environments.

Rigenerare, favorire l’accesso, migliorare la qualità della vita, principi cardine degli interventi sugli ambienti urbani e metropolitani che si stanno affermando negli ultimi tempi con l’obiettivo di facilitare la visita e la permanenza dei turisti. I piccoli ed i grandi centri urbani sono accomunati dalla ricerca delle modalità migliori per attirare ed accogliere i nuovi turisti, i quali hanno sempre meno le sembianze dei turisti famelici ed improvvisati, ed assumono le sembianze di visitatori in punta di piedi, rispettosi della cultura e dell’anima delle città.

Nuove forme di valorizzazione territoriale si sviluppano nei centri di piccole e grandi dimensioni, e nuove logiche di intervento più strettamente legate al fattore esperienza, alla sostenibilità delle soluzioni gestionali e alla partecipazione delle comunità locali. Sostenibile e compatibile, sebbene termini abusati e logori, individuano una sensibilità verso l’ambiente – fisico e culturale – delle città ed invitano a creare le condizioni per favorire creatività e innovazione.

E’ il caso del fenomeno dell’ospitalità diffusa – borgo albergo, albergo diffuso – sempre più connaturato ai piccoli centri in possesso di un patrimonio edilizio da valorizzare e luogo di elezione per quel turismo di nicchia che costituisce alternativa al violento impatto del turismo di massa. Anche gli interventi architettonici immediatamente visibili operati nelle grandi città a cura delle maggiori firme dell’architettura si muovono nella stessa direzione in quanto ambiscono sia ad attrarre il target dei turisti culturali, che a costruire un’identità legata a fattori unici ed irripetibili come quelli assicurati dalle manifestazioni tangibili ed intangibili della cultura, ivi compresi i grandi eventi.

In entrambi i casi, nel caso dei piccoli centri “albergo”, come delle capitali legate alla cultura, si registra una rinnovata attenzione verso forme di riqualificazione “gentili” attraverso cui ri-posizionarsi nell’ambito del sistema competitivo territoriale internazionale.