Turismo e territorio: analisi empiriche e approcci metodologici

Il fenomeno turistico viene affrontato in modo scientifico e approfondito in questo testo edito dalla McGraw-Hill e curato da due ricercatori (V. Asero di Economia Politica e R. D’Agata di Statistica sociale) e da una professoressa associata (V. Tomaselli di Statistica sociale), che si confrontano in modo teorico ed empirico con diverse tematiche.

Il fenomeno turistico viene affrontato in modo scientifico e approfondito in questo testo edito dalla McGraw-Hill e curato da due ricercatori (V. Asero di Economia Politica e R. D’Agata di Statistica sociale, entrambi presso l’Università degli Studi di Catania) e da una professoressa associata (V. Tomaselli di Statistica sociale, presso il medesimo Ateneo) che si confrontano in modo teorico ed empirico con diverse tematiche quali le tendenze del mercato, lo sviluppo dei territori o i comportamenti di spesa grazie alla molteplicità degli spunti e dei contributi proposti (ripresi dal convegno “Turisti per caso? … il turismo sul territorio: motivazioni e comportamenti di spesa”).

 

L’obiettivo dichiarato ma anche abbastanza facilmente intellegibile è di superare la separazione tra le diverse “scienze del turismo” tramite un metodo di ricerca scientifico e tecnico del fenomeno.

 

Il volume si divide in tre momenti, che costituiscono anche i tre macrocapitoli del libro: analisi della domanda turistica, turismo e nuove tendenze, turismo e territorio; ognuno di questi è curato da uno dei tre autori.

 

Una particolare attenzione tematica è data alla raccolta e al trattamento dei dati, rivelando così le materie di appartenenza dei curatori, molto orientate al numero e alla sua interpretazione; un focus geografico forte punta verso la regione Sicilia, soprattutto nei primi due “blocchi”, rivelando così anche la collocazione lavorativa degli autori.

 

Sono diversi i dati positivi di questo testo che trapelano soprattutto dall’approccio fortemente tecnico agli argomenti posti; se da un lato questo fa incorrere l’opera in una non banale perdita di forza narrativa (ma si tratta pur sempre di un libro scientifico) e rende un po’ più impegnativa la lettura, dall’altro evita il facile scivolamento (viste le tematiche proposte) in clichè improduttivi sulla “bella Italia paese dove tutti vogliono venire in vacanza”, presentandosi in modo composto e organizzato per affrontare operativamente questioni non procrastinabili.

 

Importante quanto irrinunciabile anche lo spazio dedicato al web e ai profili più attuali del turismo, dal concetto di destination management alla “rinascita del golf”.

 

Il ricorrere di esempi pratici e la forte attenzione al dato empirico rendono il testo anche uno strumento pratico per confrontarsi con determinate problematiche del comparto, benché il focus siculo, per quanto esemplificativo, tenda a reiterarsi in modo ampio nelle prime due parti del testo sottraendo un possibile spazio di pensiero alla presentazione di altre realtà che, godendo di maggior respiro, avrebbero magari aggiunto qualcosa al quadro proposto. Possibile punto critico riequilibrato con una maggiore varietà geografica nei capitoli finali, tra cui c’è da segnalare anche l’attenzione dedicata a Milano e al ruolo di driver turistico che può essere rivestito dalle “industrie creative”.

 

In generale permane dalla lettura il confortante sentore di non essere in un territorio puramente umanistico fatto di suggestioni ma in un ambito dove la dotazione tecnica e scientifica riveste un ruolo chiave, tanto nell’interpretazione dell’esistente che nella costruzione del possibile.

 

Turismo e territorio: analisi empiriche e approcci metodologici
Vincenzo Asero, Rosario d’Agata, Venera Tomaselli
McGraw-Hill editore, 2013
Euro 19,00