Workshop sull’economia della cultura

Lunedì 20 dicembre 2010. Mercati di Traiano, Roma. Scopo primario dell’iniziativa, che scaturisce da una riflessione avviata all’interno del Comitato Scientifico di Tafter Journal è la creazione di un laboratorio permanente di riflessione critica, progettazione e indirizzo in merito all’economia e alla politica della cultura.

Lunedì 20 dicembre 2010
Mercati di Traiano, Roma

 

Scopo primario dell’iniziativa, che scaturisce da una riflessione avviata all’interno del Comitato Scientifico di Tafter Journal è la creazione di un laboratorio permanente di riflessione critica, progettazione e indirizzo in merito all’economia e alla politica della cultura. Focalizzato sulla dimensione nazionale, il laboratorio include nella propria vocazione le relazioni, i confronti e le collaborazioni internazionali, sia come snodo di scambi critici sia come fonte di sinergie progettuali.

 

Le fondazioni del laboratorio saranno costituite da un’ampia analisi critica dei percorsi e delle tendenze dell’economia della cultura in Italia, anche alla luce delle omologhe riflessioni svolte in ambito internazionale, che conduca alla chiara identificazione degli approcci e delle aree di interesse sulle quali si concentreranno le questioni cruciali nei prossimi anni.

 

Dalla forma della città all’infrastruttura tecnologica, dalle dinamiche creative alle relazioni intersettoriali, dal mutamento dei saperi alla formazione delle professioni emergenti, lo spettro dei problemi da affrontare sarà preso in esame tanto con riferimento alle elaborazioni svolte fin qui, tanto in vista di un nuovo e più incisivo processo analitico e propositivo.

 

In questo quadro, il primo passo è stato rappresentato dalla realizzazione di un convegno nazionale, a inviti, rivolto alla generazione dei giovani studiosi e professionisti del settore, che ha avuto luogo a Roma lunedì 20 dicembre 2010 e nel corso del quale è stata affrontata la prospettiva dei prossimi anni adottando un approccio sinergico e dialettico; a fronte dell’identificazione delle questioni, condotta in apertura, si è svolta l’elaborazione delle visioni, in modo informale e multidisciplinare.

 

Il convegno ha inteso perseguire due obiettivi specifici: da una parte, l’indicazione di quelle che appaiono le prospettive concrete di evoluzione del settore culturale e la conseguente identificazione dei problemi da affrontare; dall’altra l’accreditamento scientifico degli approcci e delle valutazioni della generazione emergente, tuttora considerata “giovane” e fragile.

 

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